Atto di fede, poesie di Alessandro Polisco.
Alessandro Polisco (in arte POL) è nato nella morente città di MODENA. Si autodefinisce un poeta diversamente espressivo, probabilmente un attore che declama versi semplici e crudi, proponendo sul palco e nella vita, un clichè di artista trasandato e nichilista che fa a pugni con l’orgoglioso grido ‘questa per me è arte’.
Nato da una famiglia africana e cresciuto in ITALIA, inizia a scrivere da ragazzino le prime storielle in un diario segreto,per il naturale bisogno di ‘raccontare’ le sue esperienze di vita.
Partecipa all’età di 14 anni al concorso IL GIOVANE HOLDEN, nella categoria giovanissimi, riuscendo ad arrivare tra i vincitori del concorso con un elaborato molto apprezzato dalla giuria e dalla critica.
Di cose da dire ne ha tante, non scontate, rudemente legate alla realtà.
Ha pubblicato in passato il libro ‘POESIE SPORCHE DI UN POETA IN ROVINA’ nel lontano marzo 2012, riuscendo a realizzare un piccolo testamento poetico, formato da poco più di una trentina di poesie.
Nel dicembre 2013 pubblica da solo l’audiolibro ‘LA FENICE RISORGE QUANDO LA POESIA MUORE’ in collaborazione con l’amico musicista MATTEO PELLEGRINI.
IL secondo lavoro di ALESSANDRO, invece, è incentrato sui racconti e sulla prosa, di cui tuttora scrive e legge.
Le sue parole sono ombre, le frasi costruiscono solidi intrecci e penetrano il buio del silenzio di coloro che ascoltano.
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ATTO DI FEDE
In un mondo migliore di questo
io pregherò per me.
In un mondo peggiore di questo
io pregherò per voi.
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POESIA SPORCA DI UN POETA IN ROVINA:
-Non aprite solo gli occhi
aprite anche la mente
nessuno di noi è speciale
niente è sacro
niente di niente
siamo ben lontani dall’essere perfetti
anche se fingiamo continuamente di esserlo
Dopotutto
siamo fatti di carne
siamo fatti di acqua
siamo fatti di ossa
siamo fatti di spirito
E
siamo fatti di merda
E
Ancora
ci reggiamo in piedi senza toccare la fine
per me questa è ARTE.