Bevimi di Alessandra Piccoli.
CERCAMI
Beviti le mie paure
inginocchiati e trema
e con le mani ruvide
cercami a sorsi nella grotta
e ancora ripara la tua testa
che sputa le lingue
che mi rovistano umide pressioni
perdendosi in un battito di cosce
rapite dal mio vergine odore
che dorme tra i velluti
che ricoprono il tuo
duro piacere
VIAGGIANDOTI
E’ così che risalgo quel monte
e l’odore di casa e lievito
e le umide foreste
e i richiami d’ombra
coperte che aspettano
tra gli intrecci bagnati
di mani lingua e ancora lingua
che ha memoria del tuo ventre
che ancora mi tiene e ti contiene
e scioglie la tensione
all’arrivo di ogni viaggio
tu aspettami in eterno
arriverò vestita
succo e balsamo
tu bevimi ancora
RESIDUI
Mi bagna quel vento
che odora di notte
e dal bordo ti osservo
chinarti e cercare
quel poco che resta
lontano da me
sparsi
i residui di te
che sei entrato di carne
col pensiero di fuori
guardavi il piacere
e succhiavi il mio vuoto
lasciandomi un pieno
di bianco sentire
Allusive ma anche molto esplicite queste poesie, si lasciano leggere con un sottile brivido
grazie 🙂