Paolo Polvani
Paolo Polvani non lo sai
ma lo conosci,
lo conosci
in ciò che guardi senza saperlo
nel sorriso
che lascia nei suoi versi
morbidi come i suoi passi
garbati
come i suoi gusti
sapienti
oltre i suoi grandi occhi
Paolo Polvani
ha la penna dell’amico accanto
l’accento lieve
sulla parola che cammina
e sa di vita
con il tocco di una nota
all’orecchio attento
Ci sono le gazze
sull’Ofanto che parlano di lui
le clarinettiste della banda
e le amiche di “Psicoluoghi”
ad amarlo
i gerani, la malva e le arance
a profumare le sue parole
e persino le cattedrali impelagate
a cantare la sua poesia nel mare.
Una poesia che è quasi una dichiarazione d’amore, con versi dal contenuto umile ma dal raffinato garbo
È solo una goccia di mare immenso!