Messaggio a Roberta Lipparini
Supponiamo, Roberta, che io t’incontri in sogno.
Il luogo sarà un supermercato, mi piace
immaginare d’incontrarti intenta
a decifrare un’etichetta, lo so come sei,
circospetta, un tanto diffidente. – Lei,
poeta Lipparini, mi fa dei gran regali,
– così esordirei –
nei suoi sogni leggo un’indecifrabile
felicità. – Nel sogno ti darò del lei,
non per rimarcare la distanza, solo
per una questione di autorevolezza,
hai pubblicato con Mondadori e io mi colloco,
in un’ipotetica gerarchia, diversi
scalini sotto.
Poeta Lipparini, i suoi sogni, nei
quali viaggia la poesia,
sono per me un dono degli dei. –
Nel sogno tu sorriderai, socchiudendo
un poco gli occhi verdi. Io penserò: carini !
Poi cambierai corsia. Così mi lascerai
con un sorriso e la poesia. E io
seguiterò ad amarli, i tuoi versi,
ti seguirò con lo sguardo, fino a che sarete persi,
tu e il carrello, nel supermercato.