Di sponda in sponda, di Lucchini, Magnavacca, Spina

Di sponda in sponda, poesie di Antonella Lucchini, Anna Magnavacca, Rosanna Spina.

   

      

di Antonella Lucchini:

Si potrebbe prendere il fiume.

Quello che mi beve le pupille
e mi misura i piedi,

quello che mi sciacqua
dall’epiglottide in giù.

Ucciderò una metafora oggi.

L’acqua è solo acqua.
E le barche sono finite.

***

di Anna Magnavacca:

Sarebbe bello e utile considerare i fiumi “ esseri viventi” ai quali lasciare “spazio vitale”……per vivere.
Oggi spesso ciò non avviene e i fiumi- di tanto in tanto- si riprendono i loro spazi causando rovina e morte. A.M.

Riempie gli occhi la neve
in questa pianura
battuta dal ritmo veloce del treno
che porta là dove l’agave s’incarna.

Ricordi in questo magico-infinito giorno.

Adesso una ruga storta sulla mia fronte
segna solchi profondi fino al cuore…….
altra vita… altre strade…altri inganni del tempo.

Immobile-immacolata la pianura
dove le assonnate acque del fiume-confine
già promettono
l’antico-dolce amplesso con il mare
nel cerchio di un luminoso-esatto orizzonte.

***

di Rosanna Spina:

Il tempo scorre
tra gli argini del fiume.
Altare è il ponte.

                            

Branciforte, "Campo e mandorli in fiore", tempera su carta e cartoncino - in apertura "Paesaggio fluviale #2", 2014, olio su cartone telato
Branciforte, “Campo e mandorli in fiore”, tempera su carta e cartoncino – in apertura “Paesaggio fluviale #2”, 2014, olio su cartone telato

One thought on “Di sponda in sponda, di Lucchini, Magnavacca, Spina”

  1. Tre belle poesie, non comuni, sul tema “fiume”. Un paesaggio reale, quello evocato da Anna Magnavacca: la valle della Magra, la Lunigiana che scende giù fino al mare “dove l’agave s’incarna”. Ricordi che affiorano…” altra vita… altre strade”: gli inganni del tempo, la ruga sulla fronte che si distende nel cerchio confortante dell’orizzonte marino esatto e senza limiti.
    Le due voci di Rosanna Spina e Antonella Lucchini si sostengono a vicenda: il ponte come metafora potente,-altare- , l’acqua e il tempo che si associano…Ma la realtà è impietosa:
    “l’acqua è solo acqua, e le barche sono finite”
    M.G.Ferraris

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