Due poesie da “Estensioni del tempo” di Martina Campi.
Martina Campi è nata a Verona nel 1978. Dal 1997 vive a Bologna, dove si è laureata in Scienze della comunicazione.
Ha pubblicato nel 2004 il volume Definito dalla luce, e, nel 2012, Estensioni del tempo, vincitore del premio letterario Le voci della luna.
Segnalata al premio Montano 2012 per la raccolta inedita La saggezza dei corpi, è presente in alcune antologie. Suoi scritti si possono trovare in rete,
su riviste e siti di scrittura.
Scritti e informazioni sui progetti si possono trovare sul sito www.martinacampi.it
Moto dei corpi celesti
Passeggiavi una notte
per le vie di Torino
e hai incontrato Richard Bona
nel momento esatto in cui
pensavi a lui.
Semplici traiettorie d’angoli
e strade e capelli per tutti
i chilometri percorsi in precedenza
trasudando stanchezze
con soprabiti d’Africa.
La E del venerdì
L’allenamento all’amore
è un contro incantesimo
ci si nutre dell’esempio, sai
come sole sull’erba
che le cellule ricorderanno
perché anch’io sono solo un’altra Lazzara
che cammina, stasera, con le sue gambe in
spalla e le suole basse in questa
stazione bianca che è deposito
per i morti i piccioni e il piscio, agli angoli
Ci caliamo a pareti dove le parole hanno
radici come foglie aperte e lunghe lunghe
e resina che suda dai pori surriscaldati
e sferraglianti di ora, in ora, in ora, in ora
e là, come in cucina, c’incontriamo.
due ottimi pezzi di scrittura giovane.
molto interessante questa poetessa
auguri
grazie Luigi, mi fa davvero piacere che i pezzi ti siano piaciuti.
Se hai curiosita, domande… io sono qui 🙂
Neturalmente il grazie dei grazie va alla coraggiosa Fanzine Versante Ripido, che ha tutta la mia stima e supporto e dalla quale, in cambio, sto ricevendo entusiasmo, per i progetti come questo, freschi e così onesti e anche attenti a tutto il panorama.
Un salutone a tutti e un grosso grazie a Paolo!!!