Fare comunità: Bologna, Colombia, editoriale di Emanuela Rambaldi
Un anno dopo “Luoghi – Non luoghi”, siamo giunti al termine del secondo concorso di poesia e immagini organizzato congiuntamente da Versante Ripido e Civico 32, “Comunitarismo, pensare è oltrepassare”.
Anche questa volta i poeti hanno risposto con calore, misurandosi con un tema difficile, ma essenziale, sul quale hanno dato prova della loro capacità di osservare, denunciare, documentare, criticare. E anche qualcosa d’altro. Perché nei loro versi risalta una pervicace ricerca di risposte, di strade, di azioni. Un inesorabile bisogno di prendere posizione, e di immaginare soluzioni.
La serata di venerdì 18 novembre 2016, presso il Cortile Cafè di Bologna, con l’inaugurazione della mostra dedicata alle opere vincitrici e segnalate (fino al 20 dicembre, dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 24.00) è stata anche un interessante momento di confronto e di racconto da parte dei poeti e dei fotografi presenti.
Entrambe le vincitrici delle sezioni, Lucia Cupertino per la poesia e Simona Hassan per la fotografia, sono intervenute per illustrare le loro opere e le loro esperienze.
Le accomuna la giovane età, l’impegno, la tenacia, e il fatto che le loro opere non siano solo espressione artistica, ma nascano da forme di comunità realizzate, in Colombia la prima, a Bologna la seconda.
Che entrambe le due giurie abbiano scelto in ambiti così diversi opere rappresentative di esperienze comunitarie, così lontane eppure così vicine tra loro, è significativo di come il tema alla fine avesse bisogno proprio di una concretezza, una tangibilità, di una corporeità.
“Fare comunità” è stato lo slogan della serata. Significativo l’utilizzo di un verbo di movimento e non di stato. Oggi che le comunità sono dissolte, disgregate, per rifarle rivivere è necessaria una spinta, un costruire. Un creare.