Fischiettando, poesie di Roberto Marzano.
FISCHIETTANDO
Quante volte ho sognato
fischiettando distratto
di venire per strada
io
fermato d’impatto
da un amore di donna
rimasta colpita
più che dal fascino mio
dal fatal cinguettio
dal struggente messaggio
di quel sibilo magico…
Povero me
non è mai successo
al massimo ottengo
occhiatacce sospette
ma io non demordo
anzi fischio di più
e continuo imperterrito
a camminar col mio blues!
***
ARTISTI DI CARTAPESTA
Hanno la fantasia di un bancomat fuori servizio
di vecchie giacche al tanfo di tristezza
abbandonate su grucce in fil di ferro
in lavanderie confuse a bocca aperta.
Sono molto bravi, e tanto
a calpestare impronte indelebili
orme profonde sulla bianca neve
lasciate dagli artisti veri
o quelli perlomeno sinceri
che non hanno il bisogno né la faccia
di appropriarsi di altrui ispirazioni
come invece loro fanno, spudorati
dall’alto di arroganti quartieri
densi di telecamere e inferriate.
Cantautori con la erre arrotolata fittizia
esecutori di jazz che di nero hanno solo il cravattino
attori ostentanti buffe “e” spalancate
come domeniche autunnali negli ipermercati
poetucoli strappalacrime e strappa palle
cultori indefessi di mari, tramonti e gabbiani
dai cuoricini affranti, disperati sotto i diluvi
laureati in Lettere Imbucate Senza Francobollo
presso l’Università del Sacro Culo
diplomatisi in Piano e Teoria del Plagio
al Conservatorio dello Status Quo…
Assidui dell’Accademia Ci Vuol Coraggio
studenti fuori corso del vivere a fatica
hanno la creatività del bravo soldatino
e per questo hanno bisogno di scippare
senza scrupolo né dubbio che li colga
i nomi, il fascino e la rabbia
della Cultura Popolare
le uniche cose che, noi, abbiamo gratis…
non ce le possono rubare!
***
COME CORREVI!
A Pierangelo Bertoli
Troppo deboli
per
sorreggerti del tutto
ma buone
eccome
a poggiarci una chitarra
tu
non poeta leopardiano strappalacrime
ma
tenace guerriero grintoso e incazzato…
come correvi sulle tue piccole gambe!