Fra il tempo e la vita, poesie di Mauro Germani
L’estraneo che dice
o dirà
il mio dolore
nella notte estrema
e prossima
al vuoto
dove per sempre
cadrò felice
e malato
lontano da me,
mio verbo ignoto
mia febbre
sconsacrata,
nome
che ritorni
e vivi
e taci
per me
all’infuori
di me.
*
Il tuo sguardo e quella
foto, quella casa
a un attimo
dal mondo.
Io ti abbraccio
come posso
e non so più la mia
povertà, il mio
regno di nulla.
Ti parlo e ti sogno.
Così.
*
Sarò quell’abbraccio
fra il tempo e la vita,
quel patto
nel viale di giugno.
Allora sognerò
la nostra parola
notturna,
la perfetta e impossibile
incarnazione, la frana
felice del mondo
dove tutto si perde
e si compie
nell’unica voce
che trema, nel segreto
appuntamento
del tuo volto.
(da Voce interrotta, Italic Pequod, 2016)
Nota dell’Autore
Se l’esistenza è soprattutto smarrimento e angoscia, il sogno allora contempla un’altra dimensione. La felicità può configurarsi così come abbandono all’Altro, ad un verbo ignoto che – nominandolo – oltrepassa il dolore, oppure come un abbraccio nell’assenza, o un altrove contrassegnato dalla lontananza da noi stessi, “la frana felice del mondo”.
Mauro Germani è nato a Milano nel 1954. Nel 1988 ha fondato la rivista “Margo”, che ha diretto fino al 1992. Ha pubblicato saggi, poesie e recensioni su numerose riviste, tra le quali “Anterem”, “La clessidra”, “Atelier”, “Poesia”, “QuiLibri”. Ha pubblicato alcuni libri di narrativa e diverse raccolte poetiche: l’ultima, in ordine di tempo, è Voce interrotta (Italic Pequod, 2016), preceduta da Terra estrema (L’arcolaio, 2011), Livorno (L’arcolaio, 2008; ristampa 2013) e Luce del volto (Campanotto, 2002). In ambito critico ha curato il volume L’attesa e l’ignoto. L’opera multiforme di Dino Buzzati (L’arcolaio, 2012). Nel 2013 ha pubblicato Giorgio Gaber. Il teatro del pensiero (Zona) e nel 2014 Margini della parola. Note di lettura su autori classici e contemporanei (La Vita Felice). La sua ultima pubblicazione è il libro di aforismi La parola e l’abbandono (L’arcolaio, 2019). Gestisce il blog margo: http://www.maurogermani.blogspot.com