I numeri, poesie di Roberta Lipparini.
I numeri
Il 2 è inginocchiato
l’1 è sull’attenti
il 3 ha la bocca aperta
perché soffre il mal di denti
Il 5 è un serpente
il 4 è un seggiolino
il 6 ha nel pancione
un figlio numerino
L’8 è un pupazzo
il 7 è po’ impalato
il 9 era un 6
ma poi sì è ribaltato
Si arriva all’infinito
con un grande scompiglio
grazie anche allo 0
che da solo è un sbadiglio
*
L’OTTO
Tutti gli inverni
lui si traveste
gli piace la neve
che lo riveste
In classe
lo cerca la maestra
ma lui è in giardino
proprio sotto la finestra
Una magra carota
al posto del naso
gli occhi son bottoni
di lucido raso
Ma noi lo sappiamo
che lì sotto sotto
nascosto dal bianco
c’è il numero 8
*
IL SEI
Sono un po’ teso
aspetto un bambino
anzi, a dire il vero
aspetto un numerino
Se mi guardo
ho un gran pancione
saremo presto in due:
che strana emozione!
Sarà un intero
o un decimale
un numero primo
o un numero reale?
E’ soprattutto
mi chiedo: chissà,
mi chiamerà mamma
oppure papà?
*
92 IL TRE
Tre porcellini
tre sorelle
tre moschettieri
e tre caravelle
Le tre grazie
e tre caprette
e sul comò
le tre civette
Lo vedete
quanto ho da fare?
Lo capite
quanto devo contare?
Non ci voleva
accidenti
questo improvviso
mal di denti!
*
SULLA LAVAGNA
Oggi la maestra
mi ha presentato
perché sono nuovo
appena arrivato
Sulla lavagna
con lettere eleganti
ha scritto il mio nome
per dirlo a tutti quanti
Ognuno osservava
dal proprio banco
quegli svolazzi
di gessetto bianco
Era come un dipinto
come una pittura
il mio nome spiccava
sull’ardesia scura
E sì, ero orgoglioso
perché quel nome è il mio
e un bel giorno saprò
scriverlo così anche io
*
72 IL PONTE
Se n’è andata
ha lasciato la scuola
adesso mi manca
mi sento un po’ sola
E’ partita
per ritornare
nel suo paese
lontano oltre il mare
Adesso mi manca
il suo ridere piano
le gonne colorate
l’accento un po’ strano
Ma ogni volta
che le vorrò parlare
il suo banco vuoto
sarà un ponte sul mare
*