Il mio ozioso stare, poesie di Patrizia Sardisco.

Patrizia Sardisco è nata a Monreale dove tuttora vive. Laureata in Psicologia, specializzata in Didattica Speciale, lavora in un liceo di Palermo. Scrive in lingua italiana e in dialetto siciliano, sue liriche e alcuni racconti brevi compaiono in antologie, riviste e blog letterari. Con i suoi lavori è stata vincitrice e finalista in diversi concorsi a carattere nazionale. Nel 2016, ha pubblicato, per i tipi di Plumelia, la silloge in dialetto Crivu, vincitrice del Premio Internazionale Città di Marineo.
La sua produzione in italiano è tuttora interamente inedita.
di parte e appartata
oziosa sul mio ozio
curvo il mio Io e osservo
il mio ozioso stare
buio e acqua
inerzia in apparenza
infida infiltrazione
gonfia e solleva e spacca
la pavimentazione
il vano appartamento
*
l’erba non è mai tardi
per infestare l’ora della terra
dissiparne la foga
trionfo nella fuga
gaudio del fuori luogo
seme d’ozio fiorito
oltre l’assiepamento
senza sapere dire del sudore
*
andare a capo attacca
l’aridità dell’aria
stermina il nulla annulla l’ora oziosa
mi curvo l’Io e osservo
il mio ozioso stare
leva della malerba
la lettera urticante
curva lo spazio in orbite iperboliche
*
