Il sogno di Thomas Traherne, poesie di Luigi Balocchi.
Luigi Balocchi nasce il 29 Giugno 1962 a Mortara. nel 2007 ha pubblicato per Meridiano Zero -Il Diavolo Custode-, romanzo sulla vita e le gesta del bandito Sante Pollastro. Nel 2010 ha pubblicato con Mursia il romanzo -Un cattivo Maestro-. Nel 2014 ha pubblicato per Divina Follia la raccolta poetica – Appunti per la grande Carestia -. Sempre nel 2014 pubblica per la GoWare il romanzo – Il Morso del Lupo -. – Atti di devozione -, sua seconda raccolta poetica, è stata recentemente pubblicata da – Puntoacapo editrice -. Suoi scritti e liriche sono pubblicati in antologie e riviste specializzate. Ha collaborato con la pagina letteraria del quotidiano online Gaiaitalia.
La vacca e la cicala
La goccia che cola tra queste mie labbra l’ho attesa cent’anni.
E’ caduta, ché più non ci credevo.
Mi sono sdraiato sotto la quercia conficcata tra le costole del cielo.
Ho atteso.
Dalla vacca celeste si munge ogni sorta d’abbondanza.
Io sto con la cicala.
Fa nulla, benissimo l’amore.
Una scorta preziosa per l’inverno.
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Il sogno di Thomas Traherne
Per infinite stanze, orizzonti, raccolgo le mie povere cose.
Così da ridurle a una soltanto.
La mia povertà, l’anima sola.
Dove sognano gli occhi la pietra la goccia di miele, tutto accade.
E non è il vento, né il darsi a un’impresa.
Tutto fiorisce, in questa fiamma di quiete.
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