Inventario, poesie di Loris Maria Marchetti.
Gallipoli
I bambini di Gallipoli sulla riviera
Nazario Sauro vollero la foto.
Per rimanere nel ricordo
del turista che se ne andava
e non avrebbero più visto,
per passare in qualche modo
ingenuamente alla storia.
M. M. da La via delle ortensie, Genesi Editrice 1981
***
Il passato
Il peso – dicesti prima di soccombere –
mi schiaccia di ciò che non è stato,
la parte più angosciosa del passato.
da Le ire inferme, Edizioni dell’Orso 1989
***
Largo Montebello
Largo Montebello fa un cerchio perfetto
nei suoi nobili vecchi palazzi
assai degradati e in una bottega
di libri non poco iniziatica
si radunavano dei begli ingegni
che spesso sciamavano a cena
nell’adiacente pizzeria e a primavera
il cielo era rosa la sera
di gloriosa trepidazione
e gli anni sono passati e il cerchio
è sempre perfetto e ancora c’è l’aria
di Parigi, ma un poco più stanca,
disincantata e i brandelli dei sogni
si sono riversati su altre piazze.
M. M. da Creatura di vetro, Edizioni del Leone 1990
***
Inventario
Non resta molto: tutto sommato
qualche sbiadita fotografia
(che neanche è lecito portare via).
M. M. da Mercante ingenuo, Edizioni dell’Orso 1994