La bandiera della vergogna di Valdo Immovilli

La bandiera della vergogna di Valdo Immovilli.

   

   

Migrazione significa spesso tragedia che ritroviamo in queste poesie di Valdo Immovilli.

Come una madre il latte.

E’ così generosa la terra, e così bella.
Non si accorge il sole, quando sorge,
dell’aria putrida, degli odori di naftalina,
dei cadaveri del giorno arrotolati
lungo i fiumi dalla notte.
C’è un campo di grano immenso
abbandonato, dove un tonfo di granata
sparge intorno onde di terrore.
E’ così generosa la terra, e tutti nutre.
Dall’alto le nuvole
inondano il mondo di acqua, come
una madre il latte.

  

***

   

La bandiera della vergogna.

Ogni giorno qualcuno arriva e qualcuno annega.
Mi sento come il latrato di un cane nel deserto.
Potrei salvarti?
C’è una stanza vuota nella mia casa,
forse ti piacerebbe, o forse no.
Saresti un po’esiliato qui, e io non avrei un futuro
da prometterti.
Vorrei alzare una bandiera che vi ricordi tutti.
La bandiera della vergogna.
Ma non so dove metterla, e mi pesa come un sasso
in fondo al mare.
Un filo di luna taglia come una lama la notte.

George-Wesley-Bellows-xx-Kids-xx-Private-Collection

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