La posta del cuore. Risponde Florinda Pernigotti.
Parte da questo numero la “posta del cuore” di Versante Ripido.
L’attempata e “single” poetessa Florinda Pernigotti risponderà ai vostri dubbi e rovelli esistenziali con saggezza, ironia e sagacia. Potete inviare le vostre “lettere a Florinda”, rigorosamente in versi, di lunghezza non superiore ai 20, all’indirizzo e-mail della redazione: amopoezio2@gmail.com.
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Florinda cara, ti scrive in pena Maddalena
viaggiatrice, controvoglia, ogni mattina
nel vagone di seconda regionale.
Lui mi turba con bei baffi e piglio serio
mentre oblitera il biglietto stropicciato,
il deliquio poi mi prende quando penso
ai miei fianchi stropicciati in quelle mani.
Ferma il treno bruscamente sui binari
per soccorrere la donna del malore
e mi odia ormai ogni altro pendolare,
in ritardo, controvoglia, viaggiatore.
Un caro saluto,
Maddalena Di Marco
*
Risponde Florinda Pernigotti:
Gentile Maddalena,
pendolare di pena,
sfidi quel piglio serio
e al controllore dica:
se mi lasci controllare
le tue ruote, e i baffi buffi
e i ferroviari stantuffi
– e qui lo fissi bene in viso –
ti rilascio un biglietto
per il paradiso.
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Gentile Florinda, sono Augusto, non proprio
un bellimbusto, ma con la stilografica superbo
governo il lungo verso. Spesso vado al cinema,
confesso, come atto invero politico e impegnato,
per sentimi spiritualmente più elevato e arricchire
il mio bagaglio culturale. L’altro ieri senza occhiale,
per una locandina declamante di colossi e storie
tese, ho pensato ad avanguardie americane.
Ho pagato il caro prezzo del biglietto prendendo un bel
abbaglio verticale, e per non buttar denaro orizzontale
– che lo spreco non mi piace! – ho passato oblique ore
con Siffredi.
Cara Florinda è da quel giorno, che la tenue geometria
del mio pensiero e il mio sguardo desolato han decretato
che il bruciante rimpianto per la vita
sarà solo non averlo come Rocco. E da allora
mi sento un brocco, in cambio del verso lungo
vorrei dotarmi di cotal balocco.
Buone cose,
Augusto Serenelli
*
Risponde Florinda Pernigotti:
Gentile Augusto, per tua ammissione
non esattamente un bellimbusto.
Tieniti il verso lungo e non darti pena,
ma prendi a scrivere di buona lena
un bel poema su tal Rocco Siffredi
allungando sì tanto il verso, che vedi,
quando lo leggerà si sentirà perso,
coglierà anche lui l’invidia per il lungo verso.
***
Amica cara sono una poetessa
una di quelle con la P maiuscola
compongo rime con cuore amore
e uso i puntini di sospensione…
Con le parentesi mi diletto
e tronco le parol con grand effetto
Ma ahimè! non è compresa la mia art
(come fare in questo mondo d’ignorant?)
Con tanto affetto,
Principessa triste
*
Risponde Florinda Pernigotti:
Appendi la penna al chiodo
Principessa dal verso tristo
e sviluppa una passione
che fra un sughetto e un bell’arrosto
ti dia la giusta collocazione.
Gentile Florinda, le risposte competenti
invoglian confessione di pene e patimenti…
a lei confiderò del mio cuor tutto il tormento
son certa del conforto, smetterò anche il lamento
🙂
cara Florinda ti voglio ringraziare
questa mattina ho attuato i tuoi consigli
stasera stessa sotto buoni auspici
si realizzera’ un incontro galante!
baci