Nostalgia, furibonda nostalgia, inediti di Miriam Bruni

Nostalgia, furibonda nostalgia, inediti di Miriam Bruni.

   

   

Si rigira in lenzuoli d’ortiche.
Ma è come un invano
tornare
dopo lungo naufragio
all’asciutto. E son notti nere.

E son colpi d’onda. Ricordi.
E di desiderio, pantere.

***

Ha una voce
che le manca

Un calore un timbro
che non stanca

E fa male fa male
quando manca

***

No, tu non sei
come una primavera

Certa a venire
anche se tardiva!

Ed io piango in segreto
il mio affanno,

di un’ attesa senza casa
e senza posa.

***

Solo con lei
nascevi, cessando
di interpretare
una parte.

Nostalgia,
furibonda nostalgia
per non essere più tua.

In lei scavavi
un continente nuovo,
mostrandoti felice
e grato di ogni dono.

Nostalgia
per quegli occhi
di miele di castagno,
e quel tuo trasparente
odoroso abbandono.

***

Arriverà così.
Che non avremo più
la forza di aspettarlo,
con la stessa fiducia
e dedizione.

Come un’alba, giunta
dopo una notte insonne
passata a ricordarlo.

                          

Alberto Cini, tecnica mista
Alberto Cini, tecnica mista

3 thoughts on “Nostalgia, furibonda nostalgia, inediti di Miriam Bruni”

  1. Miriam Bruni ha la capacità di rendere più vivibile
    il dolore più acuto.
    Ha la dolcezza con cui prende per mano il lettore
    e lo porta con sé
    chiedendo l’aiuto per cambiare le ruote
    al suo treno in fuga
    Grazie Miriam Bruni

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