Oggi guido piano e guardo le cose, poesie di Giovanna Iorio.
Giovanna Iorio vive e scrive a Roma. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie. Le più recenti “Poesie d’amore per un albero” (Albeggi) “La neve è altrove” (Fara, 2017) “Haiku dell’Inquietudine” (Fusibilia 2016), “Frammenti di un profilo” (Pellicano 2015, con Post poesia di Renzo Paris). È presente in molte antologie tra cui Cuore di preda (CFR) e SignorNo (SEAM). Scrive racconti (Domiveglia, Regina Zabo 2016) e radiodrammi (Rai 3 e Radiolibriamoci web). Traduttrice, collabora con Roma&Roma, DiarioRomano, Erodoto108 e L’EstroVerso.
Sono venuta ad aspettare in una chiesa
la sola casa aperta
a parte un bar – e non ho fame
ho voglia di silenzio
fuori c’è il rumore
di macchine che scorrono
chissà dove – se chiudo gli occhi forse
si sente il mare
la luce entra
s’irraggia da finestre ogivali
cambia contorno ai pensieri
il viso dei santi ora rischiara.
*
Sfoglia un libro
e una rosa.
Per il resto niente fretta.
C’è tempo a iosa.
*
Oggi guido piano e guardo le cose
mi scorrono accanto veloci
e c’è una lentezza in me
nel cuore una pigrizia.
Forse così guarisce
il corpo – un’imbarcazione
all’àncora dello sguardo –
resto impigliata alle cose
un po’ più a lungo
come a un sogno che indugia.
Eccolo mi segue ancora
è un piccolo falco
vedo la sua ombra sull’asfalto
e guido piano.
*
Oziosa e bianca
una rosa
sulla mia testa.
*