L’orecchio delle poetesse: Silvia Parma e Anna Magnavacca.
Violinista irlandese
di Silvia Parma
Cinque Dita sono Cinque Mondi
E l’Archetto un ponte verso l’Arcobaleno
O semplicemente tutte le Note che Dio ha creato
Chiuse in una mano
E le Corde,
i Trampolini
Per lanciarle più lontano
***
Strappo il sipario
di Anna Magnavacca
Sarà pioggia
sull’errore violaceo dell’autunno
ma adesso non c’è mormorio
d’acqua, vento o di onda
che dilaga, spezza e arrotola.
E’ silenzio nell’immensità
dove la notte ha posato
le sue dita nere.
Strappo il sipario.
Arabeschi di seta accendono brezze
e i fiori del biancospino
cercano la luna.
Ascolta, cuore mio, il canto solitario
dell’ultima stella,
il fischio rotto del treno,
la musica della pazienza
e la pena del cane randagio.
Sopra di me l’azzurro, tanto azzurro
nei casolari sparsi al cielo.
Stringo fra le dita
un’antica dimenticata foglia di rosa.
(Dalla silloge “ Soste” Ed. Guerra- Perugia)