Ritratti di poeta, reportage di un incontro “democratico” di Claudia Zironi.
Questa sera del 30 gennaio 2019 nevica e io sono appena rientrata sotto la neve, ancora abbagliata dalle luci del lampadari del settecentesco Grand Hotel Majestic già Baglioni di Bologna, ancora inebriata dal profumo del thé Damman, la bocca dolce della pasticceria di Gino Fabbri, l’orecchio appagato dalle esecuzioni di Beethoven e Brahms di una giovane pianista Matilde, con la mente colma di poesia bella e di discorsi poetici – di quelli che fanno riflettere e danno un senso a tanto nostro spenderci per produrre e diffondere arte. Si è inaugurata oggi la stagione 2019 di “Un thé con la poesia”, rassegna ideata e curata da Cinzia Demi e dalla sua Associazione Estroversi. L’incontro di apertura è stato dedicato alla presentazione di un’antologia critica in cui Cinzia ha raccolto i propri scritti, pubblicati in rete nel sito francese altritaliani.net nel corso degli ultimi fecondi e produttivi cinque anni, relativi ai poeti che ha ospitato alla rassegna bolognese.
L’evento è iniziato con un breve intervento di Cinzia che ha desiderato precisare come i suoi scritti siano di tipo emotivo, vogliano essere dunque più che recensioni critiche, presentazioni di ciò che l’ha fatta vibrare, spazi per far conoscere e riconoscere quanto ha letto e apprezzato. Poi la parola è stata data all’editore, Mauro Ferrari direttore di Puntacapo Edizioni, che ha sottolineato il coraggio che ci è voluto per produrre un volume importante (1 KG di libro – colorita iperbole per le 360 pagine che lo compongono) di critica poetica in un panorama in cui la poesia stessa non vende e risulta ben poco considerata dai lettori. Dietro al tavolo dei relatori due illustri poeti, critici e accademici, essi pure inseriti da Cinzia nel novero degli autori presi in esame nell’antologia: Alberto Bertoni e Davide Rondoni. E’ di Bertoni la definizione di “Ritratti di poeta” come libro “democratico”. L’autrice infatti non ha operato distinzioni di notorietà e di “censo poetico” nella scelta degli autori da recensire, nè ha stilato classifiche di importanza componendo fisicamente l’indice del libro. Del resto, Cinzia dichiara in quarta di copertina: “… c’è… semplicemente l’intenzione di seminare, nel solco della conoscenza, quelle parole stesse che aiutino [i lettori] a ritrovare la strada per capire e conservare la poesia come elemento essenziale per l’uomo, come pietra e fiore nati con la sua stessa nascita… necessari come la stessa aria… Solo questo vorrei, e non sarà poco.” E nelle sue considerazioni Rondoni si riaggancia proprio a questa dichiarazione d’intenti svolgendo un parallelo tra intelligenza artificiale, animale e uomo, dove l’ultimo continua a distinguersi proprio in virtù della capacità di produrre arte.
Dopo una prima parte “istituzionale”, tutto il pubblico ha lasciato la sala Europa per trasferirsi nella sala da thé dove, tra la musica e le letture degli autori antologizzati presenti in sala, si è trascorsa un’ora davvero piacevole e emozionante. La sorpresa finale l’ha portata Valentina Neri arrivata da Cagliari proprio sui saluti finali che è stata invitata a leggere suoi testi con ancora la giacca addosso.
I prossimi appuntamenti di “un Thé con la poesia” saranno il 20 febbraio, il 20 marzo (con la presenza mia, di Silvia Secco, di Nadia Scappini e di Pierangela Rossi), il 10 aprile… e così avanti, una volta al mese, al Grand hotel Majestic già Baglioni di Bologna, dalle ore 17:30. Qui potete trovare il programma brochure Un thè con la poesia 2019
L’antologia edita da Puntacapo, a cura di Cinzia Demi, con prefazione di Nicola Guarino, si intitola “Ritratti di poeta – cinque anni di Missione Poesia e di Un Thé con la Poesia”.
Foto di Maurizio Caruso
in apertura Erin Brockovich, attivista statunitense, nel 2016, foto Gage Skidmore (originale a colori)
comprerò il libro. grazie Claudia, ciao