Rock poetry: Blink 182.
Sarà che col sole viene voglia di scherzi, come il video di “All the small things”nel quale i Blink 182 fanno il verso alle boy band. O quello di “What’s my age again?” nel quale se ne corrono nudi con scarpe e calzini, tre ragazzotti californiani nel loro frivolo splendore, chitarre dal ritmo irresistibile e una spiccata propensione ludica.
Blink, occhiata, batter d’occhio. Ce n’era già una di band con quel nome e allora avevano aggiunto 182, come le volte che Al Pacino pronuncia la parola “fuck” in Scarface.
Ecco, dimentichiamoci che i ragazzi sono cresciuti e hanno cominciato a litigare, facciamo i nostalgici e teniamoci solo il gioco, l’ironia, la California, l’estate.
Più che poesia questa volta, goliardia.
What’s my age again?
L’ho portata fuori. Era venerdì sera.
Ho messo il profumo per fare buona impressione.
Abbiamo cominciato a darci da fare, lei mi ha tolto i pantaloni
ma poi ho acceso la TV.
E questo é per tutte le volte che lei se n’è andata via.
Non piaci a nessuno se hai 23 anni
e ti diverti di più a guardare gli show in TV.
Che cos’è un disturbo dell’attenzione?
Gli amici dicono che dovrei comportarmi
secondo la mia età.
Qual è poi la mia età?
Più tardi, sulla strada verso casa
ho chiamato sua mamma da un telefono pubblico.
Le ho detto che ero la polizia e che suo marito era in prigione.
Questo stato condanna la sodomia.
E questo è stato per tutte le volte
Che quella stronza mi ha riagganciato in faccia.
Non piaci a nessuno quando hai 23 anni
e ancora ti diverti di più a fare scherzi al telefono.
Cosa diavolo è un identificativo di chiamata?
A nessuno piace uno di 23 anni
che si comporta come se fosse al primo anno di college.
Cosa diavolo c’è che non va in me?
E questo è per tutte le volte che lei ha rotto con me.
Nessuno dovrebbe prendersi così sul serio
con così tanti anni davanti per uniformarsi agli altri.
Non ho mai voluto comportarmi secondo la mia età
Qual è poi la mia età?
(grazie a Cory S per il Blink 182_Manga)