Rock Poetry by Sf: Courtney

Rock Poetry by Sf: Courtney

                   

                        

Essere moglie di un mito è già abbastanza difficile. Figuriamoci esserne la vedova.

Courtney Love sposa Kurt Cobain e i fan non glielo perdonano. In più, dopo pochi mesi, arriva anche una figlia.

Innamorati e tormentati, per un po’ sono una coppia di giovani amanti folgorati dalla musica, dal successo e dalle droghe e insieme sono anche i pazzi genitori di quella che hanno chiamato Frances “fagiolo” .

Poi lui se ne va, insieme alla ricerca del successo e all’incapacità di portarne il peso

Lei rimane.

Il personaggio non brilla per simpatia. È irritante, litigiosa. Sfrontata. Adatta per riempire le riviste di gossip oltre a quelle di musica. Scandalosa, sempre eccessiva, irriverente.

Dovrà raddoppiare l’impegno per ricordare a tutti di essere un’artista, prima, durante e dopo il mito. Le toccherà dare prove della sua esistenza. E alla fine è come se fosse sempre stata lì, a difendersi dalle accuse.

Anni dopo la morte, il dolore, un sacco di droga, mette insieme un album rabbioso e indifeso, Figlia di nessuno, che è una mancanza, un buco, un vuoto, ma anche la suprema libertà dell’essere sradicato.

 

Someone else’s bed

Dunque eccoti sdraiata in biancheria intima
nel letto di qualcun altro
e il silenzio è così pericoloso
è un terribile senso di paura

Quindi mi accendo un’altra sigaretta
e provo a dimenticare
come sono finita qui tutta sola
come è finita che siamo tutti morti?

Domenica mattina
mentre la pioggia comincia a cadere
credo  di avere visto tutto
Domenica mattina
mentre la pioggia inizia a cadere
ho la cura per tutto

Tutti i miei piccoli sporchi segreti
hanno un piccolo squallido nome
Nel sudicio mattino dopo
ho percorso il cammino della vergogna

Domenica mattina
mentre la pioggia comincia a cadere
credo  di avere visto tutto
Domenica mattina
mentre la pioggia inizia a cadere
È la fine del mondo

 

Courtney Love – The Hole

da nobody’daughter 2010

 

(grazie a Cory S per il Courtney_Manga)

 

 

 

                   

2 thoughts on “Rock Poetry by Sf: Courtney”

  1. Un bell’omaggio, dovuto direi. E’ storia che le donne (forse capita anche agli uomini chissa?!) dei “grandi” artisti, abbiano un grosso peso da portare, una vita difficile da vivere e una grande ombra da cui è impossibile liberarsi. Faccio una similitudine, la prima che mi viene, ma non sarebbe la sola, altri tempi, ma forse i medesimi meccanismi. Camille Claudel artista e amante di Rodin.

    1. Sono d’accordo. Per associazione di idee: Jeanne Hébuterne e Modigliani. Una lista infinita. Un esempio al giorno, sarebbe un gioco che potrebbe durare anni… 🙂

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