Rock poetry by Sf: Zoo Station/to Station.
Flusso di coscienza. Associazioni d’idee.
Zoo Station. Stazione della metro e dei treni, Berlino, ex ovest, nei pressi dello zoo.
Zoo Station. Primo brano dell’album Achtung Baby, U2, 1991.
Sono pronto per il gas esilarante
Pronto per ciò che verrà
Sono pronto a tuffarmi
Pronto per dire
Sono felice di essere vivo
Sono pronto
Pronto per la spinta
Brano d’apertura di ogni concerto del lunghissimo Zoo TV Tour. Maxischermi, elettronica dark. Il muro è caduto. Gli U2 possono sciogliersi. O cambiare pelle.
Il tempo è un treno
Trasforma il futuro in passato
Ti lascia in piedi alla stazione
Il viso premuto contro il vetro
Produce Brian Eno, agli Hansa Studios, gli stessi di Heroes, 1978. Eno e Bowie.
1978. La storia vera di Christiane F, adolescente amante di Bowie e dell’eroina. I ragazzi dello Zoo di Berlino, cioè i ragazzi della stazione, la Bahnhof Zoo, giovanissimi e perduti. Il libro, il film, la colonna sonora. Bowie ancora.
Di stazione in stazione. E qui si finisce.
Il ritorno dell’esile duca bianco
che getta dardi negli occhi degli amanti
Eccoci qui
un momento magico
Questa è la stoffa di cui sono intessuti i sogni
un suono incurvato
che draga l’oceano
perduto nel mio cerchio
Eccomi
senza lampi di colore
Alto
nella mia stanza che domina l’oceano
Eccomi
un magico movimento
da Kether a Malkuth
Eccoti
tu guidi come un demonio
di stazione in stazione
grazie al La Giovi per U2-pic