Rubrica La poesia ironica – i poeti di spirito. Versi di Leopoldo Attolico.
In questo numero inauguriamo una rubrica dedicata alla poesia che fa sorridere, ridere, sbellicare con intelligente ironia. Apre la rubrica Leopoldo Attolico, buon divertimento!
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SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
( Eugenio, non volermene! )
Spesso la Gioia di vivere ho incontrato:
era il tormento di scansare Montale
ed amare Riviello,
era l’anfetamina di un verso scapricciato,
era il veterinario che resuscitava il cavallo
con l’avallo dell’Amaro Montenegro
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Provvidenza:
era la tivù gestita dall’Infanzia,
una nuvola color villeggiatura
e l’emergenza del sogno
in questa subsidenza.
Io da qui e Vito da Lassù vi siamo grati ( Eugenio un po’ di meno )
Con i nostri Auguri di un bel 2015 !
leopoldo –
C’è tutto il senso di una matura ironia in tanti tuoi versi, ma nemmeno un sorrisetto da parte di Eugenio Emme? Un bel 2015 anche per te!
Grande! Chapeau!
Molto bella Leopoldo, grazie. Tanti auguri!
Carina. Si potrebbe rispondere “per le rime”…
Non ho il male di vivere,
ma il colpo della strega
che ogni tanto mi piega
e non mi fa più scrivere.
Il male del mio vivere
ho appena debellato
che già una nuova pena
annoia il mio stato.