Rubrica la poesia ironica – i poeti di spirito. Versi di Paolo Polvani.
La rubrica dedicata alla poesia che fa sorridere, ridere, sbellicare con intelligente ironia. In questo numero Paolo Polvani. Buon divertimento!
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Se il pericardio ulula
Che me ne faccio di queste cinque dita
se tu hai spampanato i cardini se tu
se tu hai sbullonato i margini, hai smerigliato
i gemiti, ottenebrato i limiti, che me ne faccio
della luce dell’alba, che me che me ne faccio dell’addio
dei tramonti se tu se tu hai merlettato gl’incubi,
rabbuiato e accapponato e raccapricciato e abraso
ogni lembo di soffio, ogni centimetro di epitelio
che ora sbraita e langue e geme se tu se tu
che me ne faccio del bulbo capillifero, che me ne fo
del soffio pneumatico se il pericardio ulula, se il cuore
stramazza e la malinconizia impazza che me
che me ne faccio del canale lacrimale, del condotto
biliare, se tu se tu hai scarabocchiato sul bianco
della pagina, che me ne faccio di questi versi se tu
Serrata requisitoria antisentimentale , dove di verso in verso la giocosità ( sempre intrigante ) sembra sorridere sia al lettore che all’Autore .
Grazie a Paolo Polvani –
grazie Leopoldo, gentilissimo! PP