Sacro e profano, poesie di Natalia Bondarenko.
I tempi scadono, scadono i bifidus regularis
nel secondo cassetto del frigo,
scadono le promesse sugli attaccapanni
nell’armadio pieno di tarli
si piega dalle risate il Cristo su un chiodo arrugginito
nella stanza dove da un po’ di tempo
è vietato fare sesso.
Scade, il sesso.
L’amore,
[quando è sotto vuoto]
ha una durata più lunga.
Ma se proprio non ti accorgi –
scade anche l’occasione di amare,
diventa il 3 x 2,
qualcosa in omaggio,
qualcosa poco digeribile.
(dal libro Vietato aggrapparsi ai sogni! – Guarnerio Editore, 2014)
***
Dopo che
dopo che ne ho fatte di tutti i colori
dopo che ne ho fatte di tutti i colori
e non mi sono mai pentita
ho deciso che è arrivata l’ora
che è arrivata l’ora di confessarmi…
[di confessarmi in una chiesa che
nei secoli
ne ha combinate di tutti i colori]
di… quanto sono stata felice.
(dal libro Vietato aggrapparsi ai sogni! – Guarnerio Editore, 2014)
***
Non sono più una principiante in amore,
ma devo ancora imparare la delusione
come Dio comanda
[ammesso che ne abbia voglia
tempo e credo permettendo]. Intanto,
umido, l’aprile, come da copione,
è tagliata a pezzi come una torta
la settimana prima della Pasqua,
sta digerendo se stessa, l’ultima delusione,
[colpa di un panettone?]. Se potessi
dare la colpa della guerra alla guerra,
dell’amore all’amore, della morte alla morte
avrei potuto essere
ancor più sorridente e felice
mentre assaggio con la solita testardaggine
il sapore del niente.
(dal libro Vietato aggrapparsi ai sogni! – Guarnerio Editore, 2014)
***
IERI
Prego
senza poter unire le parole nelle frasi comprensive,
prego
senza conoscere il mittente,
senza alcun pentimento, una resa evidente,
prego
un altro Dio che non è proprio un Dio,
è solo un mistero, e pregando,
nego
un’altra parte dell’emisfero proprio
per poi fuoriuscire dalle regole,
altrove,
nego, astenendomi dai piaceri, quelli veri,
perché, esattamente, nego
tutto quello che è successo ieri.
(dal libro Profanerie private – Guarnerio Editore, 2010)
