Lotto contro mulini, poesie di Serenella Gatti Linares.
Serenella Gatti Linares, nata a Palermo, vive a Bologna. Linares è il suo matronimico. Laureata in Materie Letterarie e in Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo, ex-insegnante, è fra le fondatrici di due gruppi di scrittura – “Gruppo ’98 Poesia” e “La Tribù che scrive” – e di tre Compagnie amatoriali – “Teatrodocet”, “Teatro allo Specch’Io” e “Cocorazza”. Si interessa, inoltre, di femminismo, giornalismo, musica, cinema, multiculturalità, associazionismo. Fa parte dello staff di “Bologna in Lettere”; ha inventato e coordina la Rassegna “Incontrarsi intorno a una Passione”; collabora all’organizzazione del “Music Freedom Day Italy”; ha collaborato con il blog “Carte Sensibili”, con l’Associazione “Armonie”, con la “Libreria delle Donne”; con la “Biblioteca delle Donne”; ha partecipato a “Residenze Estive” (Duino-Trieste).
Nel 2012 ha pubblicato un romanzo con la Gazebo di Firenze, “Era ed è ancora”. Nel 2014 una raccolta poetica, “Sognando un mondo senza età”, con CFR di Sondrio e nel 2017, “Essere Vento” con Terra d’Ulivi edizioni.
È presente nelle Riviste: “Miopia”- “Leggere Donna”- “Le Voci della Luna”- “Macabrina”- “Buone Notizie Bologna”- “Gli amici di Luca De Nigris”- “TiraMenti di Cultura” – “Il Ca è”, Rivista belga.
E’ presente nelle Antologie: Poeti ad Alta Voce, Giraldi, 2005; Cin- que anni dopo il Duemila, Terzo Censimento dei Poeti di Bologna, Giral- di, 2005; Parole che premono, Gazebo, 2006; Trame di Parole, Trame, 2010; Cuore di Preda, Lucini, 2012; Bologna a modo nostro, Trame, 2012; 100mila poeti per il cambiamento, QuDu, 2013; Fil Rouge, CFR, 2015; I poeti e la crisi, ule, 2015; Della propria voce, QuDu, 2016.
il mio corpo scricchiola
come una porta
che sta per chiudersi
immagine sfocata
inconciliabile
mai conciliata
*
concepisco il mondo
come una bicicletta
lasciata la sera davanti casa
senza catene
ripresa la mattina
anzi dicendo a un altro:
oggi ci scambiamo le bici?
*
Haiku
come sirena
lotto contro mulini:
vento nell’acqua
*
sento crescere l’erba
verde e fresca
preferisco sentire te
*
fa trasalire
me la voce del vento
torna l’autunno
*