Chiusi non si può amare, poesie di Valeria Bianchi Mian
Valeria Bianchi Mian è psicoterapeuta, psicodrammatista e scrittrice. Tra i suoi libri, “Favolesvelte” (poesie e storie brevi, Golem), “Non è colpa mia” (romanzo di formazione nei toni del noir, Golem); ha curato “Una casa tutta per lei” (antologia sul tema della dimora, Golem) e “Poesie Aeree” (antologia poetica, Matisklo), “Utero in anima” (sulla maternità contemporanea, Lithos). Ha partecipato a diverse antologie poetiche e saggi a più mani, tra cui: “Matrilineare – Madri e figlie nella poesia italiana dagli anni Sessanta a oggi” (La Vita Felice), “Poesie per un compleanno” (Paginauno), “Psicosociologia della genitorialità” (Golem), Amori 4.0 – (Alpes)
Amori a sottovuoto
C’era una volta la città Sottovuoto
che in un giorno gramo scoppiò con un boato.
Erano tante le coppie di abitanti
ma ancor di più si contavano gli amanti.
Chi correva di qua, chi correva di là –
chi urlava, sveniva – ora c’è chi non sa
dove andare a parare.
Oh, che burla, dai!
Chiusi non si può amare.
Liberi, non sai.
Un re
C’era una volta un Re ardito e biondo
che girando in tondo proprio tutto il mondo
giunse a scovare il mostro oscuro e tristo
dentro lo specchio in cui l’aveva visto.
(da Favolesvelte, Golem edizioni, 2015)
Aracne
È inevitabile
è un difetto dalla nascita.
A ogni mia convinzione
aggiungo
un punto di domanda.
A ogni affermazione
accosto
l’ombra mora
della mia bianchezza.
Sul filo dondolo
figlia tra le figlie dei ragni.
Appesa il giorno come la notte
ho cura
del segreto della tessitura.
La bella nella bestia
Quante volte dovrò morire*
in vita
per rinascere un po’ più adulta
di quanto mi sia riconosciuta
nell’ultima revisione di un Io
(in anima – immoto – in moto)?
* autoanalisi 25/12/2017
La fretta
Oh mio Bianconiglio – Io
del tutto e subito –
subisci l’attesa, patisci
l’offesa del tempo?
Alice dal centro del cuore
ribatte un elogio di senso
ché fretta racconta la fine
ma non conosce l’inizio.
(inediti)
