Il gatto e la fisica, poesie di Vera Lùcia De Oliveira.
Dal libro Il denso delle cose, Besa Editrice, Nardò, 2007.
O GATO E A FÍSICA
gato no muro
estuda asa de pássaro
pronto na perversidade
de não ser gato, mas
pássaro
estuda o que plana
o limite da pena e do passo
o pé do que não é gato
mas pássaro
a fome
move o gato
à pergunta
e à espera:
pouco gato
quando mata
(mais apura seu interno em lucidez)
gato quando come o pássaro
come também a física
*
IL GATTO E LA FISICA
gatto nel muro
studia ala di passero
pronto nel pervertimento
di non essere gatto, ma
passero
studia il planare
il limite della piuma e del passo
il piede di ciò che non è gatto
ma passero
la fame
muove il gatto
alla domanda
e all’attesa:
poco gatto
quando uccide
(più affila il suo interno in coscienza)
gatto quando mangia il passero
mangia anche la fisica
***
ANDORINHAS
estou de bem com o mundo até
um tanque de guerra se cansa
da guerra até um pássaro pára
para
repousar
e depois o céu hoje é de um
azul que faz mal aos olhos
agudo que a gente fica ali
barriga pro ar
admirando as andorinhas
que volteiam
matutando no que pensam lá no alto
no que
sabem
se sabem que estou de bem com o mundo
que volteiam lá em cima também para mim
*
RONDINI
sono in pace con il mondo anche
un carro armato si stanca
della guerra anche un uccello
si ferma
per riposare
e poi oggi il cielo è di un
azzurro che fa male agli occhi
acuto che si rimane lì
pancia all’aria
ad ammirare le rondini
che volteggiano
a immaginare ciò che pensano là in alto
ciò che
sanno
se sanno che sto in pace con il mondo
che volteggiano lassù anche per me
***
ENFERMAS
andorinhas calmas
incham ninho
na alma
com acúmulo
de penas
esquecem
o primeiro frio
andorinhas enfermas
se aconchegam na cama
cães
que aprenderam
a amar
outra espécie de morte
*
INFERME
rondini calme
rigonfiano il nido
nell’anima
con accumulo
di piume
dimenticano
il primo freddo
rondini inferme
s’accucciano nel letto
cani
che hanno imparato
ad amare
un’altra specie di morte
***
PÁSSAROS CONVULSOS
chocam-se contra os postes
os pássaros
destilados pela noite
destroçam-se em vôo inatural
batem contra os ossos
surdos
contra os batentes
que não escutam o sangue
jorrar no escuro
*
UCCELLI CONVULSI
urtano contro i pali
gli uccelli
distillati dalla notte
si spezzano nel volo innaturale
cozzano contro le ossa
sorde
contro i battenti
che non odono il sangue
sgorgare nel buio
Dal libro Verrà l’anno, Santarcangelo di Romagna, Fara, 2005.
nella mia casa adesso entrano i ghiri
anch’io sono un ghiro e così ci riconosciamo
hanno il segreto del sonno e anch’io ora ho
il segreto del sonno
noi abbiamo i nostri lettini i cuscini
lenti sentiamo il respirare piano
la notte di ognuno di noi
***
ora nella casa c’è posto per le rondini
se d’autunno non vogliono partire
ci sarà un letto caldo e cuscini
chiuderanno gli occhi
crederanno di volare ancora
godendo il tepore del sole
***
pescava i pesciolini
li buttava in acqua
poi pescava le mamme
guardavo dicevo babbo
perché li salvi?
sognavo una casa sulle spalle
come una lumaca dicevo
le lumachine non si stancheranno?
ma poi pensavo vuoi mettere
la comodità di partire
con dentro il corpo le pareti
per avvolgerlo?
***
poi aprirò il cortile ai gatti
con i gatti si può parlare
li guardi e miagoli e loro
ti guardano e si chiedono
cosa mai mi vorrà dire
questo grosso gatto strano
***
VERA LÚCIA DE OLIVEIRA, nata in Brasile, è ricercatrice di Letterature Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Ha diversi libri e saggi pubblicati e scrive sia in portoghese che in italiano. Ha ricevuto vari riconoscimenti per la sua poesia, quali il Premio Internazionale di Poesia Pasolini (2006), Il Premio Internazionale di Poesia Alinari (2009) e, con la raccolta Entre as junturas dos ossos, ha ricevuto in Brasile nel 2006 dal Presidente Lula il Premio Literatura para Todos, promosso dal Ministero dell’Educazione brasiliano. È presente in riviste e antologie pubblicate in Brasile, Italia, Spagna, Romania, Portogallo, Francia, Germania e Stati Uniti. In Italia, fa parte della redazione della rivista on line Fili d’aquilone.
Oltre a numerosi saggi su poeti contemporanei pubblicati in riviste di diversi paesi, ha curato antologie poetiche di Lêdo Ivo, Carlos Nejar e Nuno Júdice.
sito: http://www.veraluciadeoliveira.it