Rock Poetry by S.F.: Happiness is a warm gun
Ancora Beatles, ancora Lennon.
Ancora una canzone pazza e rivoluzionaria, con un testo allucinato, provocatorio e frammentato, disseminato di doppi sensi, dove c’è dentro tutto. Il rock, la droga, il pacifismo, e Yoko, naturalmente, molto Yoko.
Un puzzle spiazzante di ritmi e melodie differenti che inizia con dolcezza, cresce, vira bruscamente, poi cambia ancora, fino al finale godspell dove la voce viene da lontano e rivela che sì, perché no, la felicità può essere una pistola calda.
non è una ragazza che manca spesso il bersaglio
conosce bene il tocco della mano vellutata come una lucertola sul vetro della finestra
l’uomo tra la folla con gli specchi multicolori sui suoi stivali chiodati
mente con gli occhi
mentre le sue mani fanno gli straordinari
ho bisogno di una dose, perchè sto andando a picco
madre superiora salta la pistola
quando ti stringo fra le braccia
e sento le mie dita sul tuo grilletto
so che nessuno può farmi del male
perché la felicità è una pistola fumante
La BBC all’epoca la censurò.
Ma era molto tempo fa.
Prima di Columbine. Prima di Walmart a El Paso.
Noi prima di noi.